Bibliografia Letteraria Novarese

MARCHESA COLOMBI

«È difficile immaginare una gioventù più monotona, più squallida, più destituita d’ogni gioia della mia. Ripensandoci, dopo tanti e tanti anni, risento ancora l’immensa uggia di quella calma morta che durava, durava inalterabile, tutto il lungo periodo di tempo, da cui erano separati i pochissimi avvenimenti della nostra famiglia»

(La Marchesa Colombi, Un matrimonio in provincia)

Maria Antonietta Torriani nacque a Novara il primo gennaio 1840 e lo stesso giorno fu battezzata in Duomo. Era la secondogenita della famiglia: il padre, Luigi, era orologiaio e la madre, Carolina Imperatori, «addetta alla casa »; la sorella, Giuseppina, era nata nel 1837. La famiglia Torriani risiedeva, con la nonna paterna e le sue tre figlie, sorelle di Luigi, in un appartamento di proprietà, sotto il portico delle Canobbiane, in piazza delle Erbe al numero civico 104. Qualche anno più tardi, nel 1847, dopo che, morto il padre, la madre si risposò con il già maturo chimico Martino Moschini, la nuova famiglia si trasferì in casa di quest’ultimo sempre in piazza delle Erbe al numero 101. Nello stesso anno nacque il fratellastro Tommaso. Dopo aver compiuto i primi studi alle scuole Canobbiane Maria Antonietta frequentò a Novara il «Civico Istituto Bellini d’Arti e Mestieri», come allieva esterna almeno dal 1850 al 1853, anno in cui morì la madre. Nel 1865 morì anche Martino Moschini. Il periodo immediatamente successivo è piuttosto oscuro~ per la mancanza di documenti: forse la Torriani passò qualche tempo in collegio. Alla fine degli anni sessanta comunque si trasferì a Milano dove cominciò a collaborare con alcune riviste e dove strinse amicizia con Annamaria Mozzoni; con lei collaborò come insegnante e conferenziera nell’opera di sensibilizzazione per l’emancipazione della donna. Fu amica di Carducci che le dedicò Autunno romantico (in Rime nuove). Nel 1875 sposò Eugenio Torelli Viollier, fondatore del «Corriere della Sera». Collaborò, f1rmandosi dal 1877 con lo pseudonimo Marchesa Colombi (tratto da una commedia di Paolo Ferrari), a giornali e riviste, come critico, esperta di moda e buone maniere, opinionista e fu prolifica scrittrice di racconti e romanzi anche per l’infanzia. Si separò dal marito dopo alcuni anni di matrimonio. Continuò la propria attività di scrittrice di successo: alcune sue opere vennero tradotte in vari paesi. Ambientò diversi romanzi e racconti a Novara e nel territorio novarese. Si trasferì a Torino e dopo il 1900 si appartò dagli ambienti mondani e letterari. In questa città si spense nel 1920. È sepolta a Cumiana (To).

Un itinerario nei luoghi della Marchesa Colombi

Bibliografia delle opere

Il Carnovale di un capitano, Milano, Tip. Lombarda, 1873; La gente per bene. Leggi di convenienza sociale, Torino, Presso la Direzione del Giornale delle donne, 1877; Tempesta e bonacaa. Romanzo senza eroi, Milano, Brigola 1877, Scene nuziali, Torino, Roux e Favale, 1877; In risaia. Racconto di Natale, Milano Treves, 1878; Racconti di Natale, Milano, Carrara, 1878; Serate d’inverno, Venezia, Segrè, 1879; Piccole cause, Milano, Tip. Lombarda, 1879; Dopo il caffè, Bologna, Zanichelli, 1879; La cartella n. 4, Cesena Gargano, 1880; Troppo tardi, ivi, 1880; Prima morire, Napoli, Morano, 1881; L’età deimarito, riduzione dall’inglese dell’opera di Rhoda Broughton, Milano, Brigola, 1881; La vita in famiglia, libera traduzione dal francese del romanzo della signora Zenaide Flcuriot, Cesena, Gargano, 1881, Il violino di Cremona, Milano, Ricordi, 1882; I più cari bambini del mondo, Milano, Trevisini 1882; Il tramonto di un ideale, Cesena, Gargano, 1882; Senz’amore, Milano, Brigola, i883, Giornate piovose. Racconti, Milano, Hoepli, 1883, Dal vero. Racconti pei bambini, ivi 1884; I bambini per bene a casa e a scuola, ivi, 1884, Chi era la rosa, Milano, Carrara, i885; Le mele dei vicini, ivi, 1885; La festa della Mea, ivi, 1885; Addio, mia bella addio! Piccole letture, ivi, 1885; Un triste Natale, ivi, 1885; Un matrimonio in provincia, Milano, Galli, 1885; Raccontini e commediole, Milano, Hoepli 1887; I ragazzi di una volta e i ragazzi d’adesso, Milano, Galli, 1888; Una clessidra, Milano, Carrara, 1889, Lungo la vita. Versi Milano, Galli, 1891; Bene. Pei cari piccolini, ivi, 1891, Le beneficenze della Gemma, Miiano, Carrara, 1893; Cara Speranza, Milano, Chiesa-Omodei-Zorini-Guindani, 1895; Mangascià, Palermo, Sandron, 1898; Dopo la tempesta l’arcabaleno. Racconto, ivi 1899, Il maestro. Racconto, ivi, 1899, Umani errori. Racconto, ivi, 1899; Il bimbo deila Pia, Milano, Carrara, 1900; Le gioie degli altri, Torino, Paravia, 1900; Racconti popolari, Milano, Carrara, 1900.

 

Bibliografia della critica

  1. Croce, Emma, La Marchesa Colombi, C. Donati, in La letteratura della Nuova Italia, Bari, Laterza, 1954, vol. V, pp. 71-72; I. Calvino, Nota a La Marchesa Colombi, Un matrimonio in provincia, Torino, Einaudi, 1973, in quarta di cop.; N. Ginzburg, Nota introduttiva a La Marchesa Colombi, Un matrimonio in provincia, cit., pp. V-X; R. Rogora, Corrispondenza del Carlucci con la scrittrice novarese Maria Torriani “La Marchesa Colombi”, «Bollettino Storico per la Provincia di Novara», 67, 2 (1976), pp. 12-22; A. Nozzoli, Tabù e coscienza. La condizione femminile nella letteratura italiana del Novecento, Firenze, La Nuova Italia, 1978, pp. 1-40, G. Morandini, La voce che è in lei. Antologia della narrativa italiana tra ‘800 e ‘900 Milano, Bompiani, 1980, pp. 43-46 e pp. 137145 Ead. Prefazione a La Marchesa Colombi, Prima morire, Roma, Lucarini, 1988; A. Arsian, Ileologia e autorappresentazione. Donne intellettuali fra Ottocento e Novecento, in Svelamento. Sibilla Aleramo: una biografia intellettuale, a cura di A. Buttafuoco e M. Zancan, Milano, Feltrinelli, 1988, pp. 164-177; A. Pastore, Maria Antonietta Torriani Marchesa Colombi, «Otto/Novecento», 5 (1992), pp. 81-104; G. Morandini, Prefazione a La Marchesa Colombi, Un matrimonio in provincia, Novara, Interlinea, 1993, pp. 7-12; C. Bermani, Un romanzo al aocevia di importanti filoni culturali dell’Ottocento, nota a La Marchesa Colombi, In risaia, ivi, 1994, pp. 121-129; S. Benatti, La fortuna critica di «In risaia» dai Veristi a Croce, nota a La Marchesa Colombi, In risaia, cit., pp. 135-142; M. T. Cometto, La Marchesa Colombi. La prima giornalista del Corriere della Sera, Torino, B.L.U. editoriale, 1996, G. Silengo, Gli anni novaresi della Marchesa Colombi, «Rassegna degli Archivi di Stato», LVII, 1 (1997), pp. 9-36, La Marchesa Colombi: una scrittrice e il suo tempo, Atti del convegno internazionale, Novara 26 maggio 2000, a cura di S. Benatti e R. Cicala, con un saggio introduttivo di A. Arslan, Novara, 2001.

(a cura di Silvia Benatti)

 

Per utilizzi citare la fonte “Novara.Letteratura.it”
Per consultazione libri:
Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari presso Biblioteca Civica Negroni, Novara

Schede di altri scrittori novarese: clicca qui

Inviare un messaggio con il form a lato

Novara letteratura