Bibliografia Letteraria Novarese

SANDRO SINIGAGLIA

«Nel buio mi scrivi / col dito la falange del dito / sul polso / mobile stazione del cuore / una croce»

(Sandro Sinigaglia)

Sandro Sinigaglia nacque a Oleggio Castello il 28 aprile 1921, compì gli studi ginnasiali ad Arona e liceali a Novarà, si laureò in Lettere presso l’Università di Milano nel ’47 dopo aver interrotto gli studi fra il ’43 e il ’45 per prendere parte attiva alla Resistenza nell’Ossola, continuandola tenacemente anche dopo il forzato espatrio nei campi di raccolta svizzeri. Intrecciò allora un legame che sarebbe divenuto ben presto fraterno e sarebbe stato l’amicizia di una vita, con Gianfranco Contini. Quindi entrò nell’industria meccanica di famiglia e ne diresse lo stabilimento di Premosello, nonostante la sua profonda vocazione letteraria: nacquero allora le liriche raccolte in Il flauto e la bricolla. Interrotta l’incombenza fastidiosa e innaturale, insegnò materie letterarie al Liceo scientifico rosminiano di Domodossola, fra il ’54 e il ’60; quindi lo abbandonò definitivamente trasferendosi, nel ’69, a Milano ed entrando nella redazione dapprima della casa editrice De Agostini, poi della Ricciardi, dove si occupò della collana dei Classici italiani. Erano anche gli anni in cui si andava formando la sua seconda raccolta poetica, quella della Camerza gurgandina. Si ritirò infine nel ’79 ad Arona, dove morì dopo breve malattia il 12 settembre del 1990. Persona fine e appartata, estranea alla mondanità della letteratura, distillatore delle più forti sensazioni della vita ma con un insuperabile pessimismo di fondo, coltivò scarse ma profonde amicizie e vastissime letture, soprattutto in ambito latino, italiano e francese antichi e moderni (Parigi era spesso meta di sue escursioni esplorative), con un forte gusto per gli scarti espressionistici della lingua. Per tutto ciò esercitò assai più la poesia che la prosa, con un crescendo di ricerche lessicali ed espressionistiche, fino agli exploitsestremi del poemetto Virgiliana e degli altri componimenti dell’ultima raccolta.

Bibliografia delle opere

Poesie: Il flauto e la bricolla, Firenze, Biblioteca di Paragone, 1954; La camena gurganlina, introduzione di M. Corti, Torino, Einaudi, 1979; Versi dispersi e fugaci, Milano, Scheiwiller, 1990; poi tutte, con poche altre disperse e un’ulteriore silloge inedita (Il Regesto della rosa e altre vanterie) in Poesie, a cura di P. Italia, introduzione di S. Longhi, con bibliografia delle opere e della critica, Milano, Garzanti, 1997. In prosa: Breve anàmnesi, a cura di R. B. Precerutti, Torino, L’Arzanà, 1991.

Bibliografia della critica

G. Orelli,Simulacri di Sinigaglia,«Bloc Notes», 2 (1980),2-3, pp. 197 -203; J. Rohner, Trobar scabroso e trobar giocoso: lettura linguistica della Camena di Sandro Sinigaglia, datt., tesi di laurea, Università di Ginevra, 1982; M. Corti, nota a Virgiliana «Alfabeta» 53 (1983), p. 11, P. Gibellini, L’Adda ha buona voce. Studi di letteratura iombarda dai Sette al Novecento, Roma, Bulzoni, 1984, pp. 330-33; J. Rohner, La «camena sibillina», «0 cavallo di Troia», 5 (1984), pp. 119-23; G. Gorni – S. Longhi, La parodia, in Letteratura italiana, Le questioni~ Torino, Einaudi, 1986, p. 487; G. Luzzi, Poetidella linea lombarda 1952-1985, Milano, Cens, 1987, pp. 171-76; S. Longhi, Ilsaggio dannarsi. La lingua dell’Eros in Sandro Sinigaglia, «Autografo», 11 (1987), pp. 39-55; G. Contini, Diligenza e voluttà, Milano, Mondadori, 1989, p. 167; F. Portinari in Letteratura italiana. Storia e geografia, 3, Torino, Einaudi, 1989, p. 285; C. Carena, Lettura postuma di Sandro Sinigaglia, «Paragone», Letteratura, 41 (1990), n. 484, pp. 10515; G. Bonalumi, Sinigaglia, anima inquieta e appassionata, «Corriere del Ticino», 5 gennaio 1991, p. 25; S. Longhi, Per Sandro Sinigaglia, «Verbanus», 12 (1991), pp. 16179; C. Carena, La strada di carta di Sandro Sinigaglia, «Microprovincia», 29 (1991), pp. 199-201; S. Longhi, Per Sandro Sinigaglia, «Verbanus», 12 (1991), pp. 163-79; Id., Sinigaglia classico, «Autografo», 25 (1992), pp. 35-56; Dizionario della letteratura italiana del Novecento, Torino, Einaudi, 1992, p. 517; G. Gorni, «Mantissa in lingua franca» per Sandro Sinigaglia, «Verbanus», 17 (1996), pp. 92-104; C. Carena, Ricognizione fra le lettere di Gianfranco Contini e Sandro Sinigaglia, «Lingua e letteratura», 12 (1997), pp. 107-14.

(a cura di Carlo Carena)

Per utilizzi citare la fonte “Novara.Letteratura.it”
Per consultazione libri:
Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari presso Biblioteca Civica Negroni, Novara

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