Bibliografia Letteraria Novarese

RENZO CRIVELLI

«Ebbe l’impressione d’essere caduto in un buco nero (anche perché l’oscurità s’era ulteriormente accentuata), attratto da una forza sconosciuta simile a quella che, come ricordava quando da bambino osservava i mulinelli delle rogge, attrae ogni oggetto galleggiante nell’abisso d’una chiusa»

(Renzo Crivelli, la regola di Trémaux, Interlinea)

Renzo Stefano Crivelli è nato a Novara il 1° novembre 1945, da un padre importatore di caffè e una madre casalinga. Terminati gli studi presso l’Università Bocconi di Milano, laureato in Lingue e Letterature Straniere con specializzazione in Inglese, Francese a Spagnolo e tesi sperimentale di letteratura e arti visive (Joyce-Klee: Mito e figurazione), si è recato presso l’Università di Reading (Inghilterra), dove ha perfezionato i suoi studi in Letteratura inglese approfondendo la conoscenza di Shakespeare sotto la guida di D. J. Gordon e quella dell’antico Inglese nel Dipartimento di Linguistica. Contemporaneamente ha tenuto corsi di Letteratura Italiana nell’ambito del Dipartimento di Studi Italiani, diretto dallo scrittore Luigi Meneghello. Rientrato in Italia nel 1972, ha insegnato come assistente alla Facoltà di Lingue e Letterature dell’Università di Bergamo per poi passare nel 1974, in veste di professore associato, alla Facoltà di Lettere dell’Università di Torino. Incarico che ha coperto sino al 1985, quando ha vinto la cattedra di prima fascia in Letteratura Inglese ed è stato chiamato, con relazione di Claudio Magris, alla Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste. Negli anni triestini ha fondato il Centro di Studi Irlandesi e il Laboratorio James Joyce, che ha mappato i luoghi rilevanti del soggiorno del grande scrittore dublinese a Trieste. Ciò è stato preludio alla posa, patrocinata dal Comune e dall’Università, di 40 targhe commemorative su Joyce, cui in un secondo tempo se ne sono aggiunte altrettante relative a Italo Svevo e a Umberto Saba, costituendo il primo Museo Letterario all’aperto in Europa. Nel 1997 ha fondato, con John McCourt, la Trieste Joyce School, scuola internazionale di studi joyciani, di cui è stato direttore sino al 2011. E ora ne è Presidente. È fondatore della rivista letteraria Prospero, nata nel 1993 con il marchio della casa editrice dell’Università di Trieste. E’ direttore, con Claudia Corti, della Collana di studi “Joyciana” (Pacini Editore, Firenze-Pisa) e con Giuseppina Restivo, della collana Teatro/Università del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e dell’Università di Trieste. E’ membro del comitato scientifico della rivista Acta Neophilologicadell’Università di Lubiana. Dal 1992 al 1998 ha fatto parte del Curatorio del Museo comunale d’arte “Pasquale Revoltella” di Trieste. A partire dal 1967 è stato tesserato come giornalista, dando inizio ad un folta attività pubblicistica che, iniziata come responsabile delle pagine culturali del Corriere di Novara, è continuata sul periodico d’arte Bolaffi Arte di Torino e poi sulle riviste Arte e Antiquariato del gruppo Mondadori. Dal 1988 ha iniziato un’ininterrotta collaborazione con le pagine culturali del Sole24Ore. Collabora anche con le pagine letterarie di altri giornali italiani e stranieri, tra cui James Joyce Quarterly, James Joyce LiterarySupplemente James JoyceAnnual. Residente dal 1986 a Trieste, ha intrapreso anche un’attività letteraria creativa come poeta e romanziere, cui si è aggiunta quella di commediografo e di collaboratore, sino al 2008, con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Raggiunta l’età del pensionamento, nel 2016 ha proseguito l’insegnamento tramite contratto al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste e al Collegio Universitario per le Scienze “Luciano Fonda”. È stato inoltre nominato Professore Emerito dall’Università per meriti scientifici.

 

Bibliografia delle opere

La sua produzione spazia fra studi di critica letteraria e opere creative. Nel primo caso si è specializzato negli studi interdisciplinari, specie nei rapporti fra letteratura e arti visive, ed è tra i pionieri di questo settore in Italia sin dal 1979. Ha scritto principalmente sulla narrativa e sulla poesia dal Novecento, non tralasciando il settore della critica shakespeariana. Tra i suoi libri figurano: Gli accordi paralleli: letteratura e arti visive (Adriatica Editrice, Bari 1979), L’Universo indifferente: la poesia di Ted Hughes (ETS, Pisa 1981), Né falchi né colombe:poesia inglese dal New Movement al Group (Stampatori, Torino 1983), Introduzione a T. S. Eliot (Laterza, Roma 1993), James Joyce: itinerari triestini (Mgs Press, Trieste 1996; 4a ed. 2014), Lo sguardonarrato (Carocci, Roma 2003), Una rosa per Joyce (MGS Press, Trieste 2004), T.S. Eliot (Salerno Editrice, Roma 2015), Un amore di Giacomo (Castelvecchi, Roma 2017). Ha curato l’edizione italiana delle poesie di Dylan Thomas (Einaudi 2010), e con Cristina Benussi, Italo Svevo: Itinerari triestini (MGSPress,Trieste 2006). È anche curatore e co-autore della Letteratura Irlandese Contemporanea (Carocci, Roma 2007). Con Elvio Guagnini ha curato Umberto Saba: Itinerari triestini (Mgs Press, Trieste 2007).

 

È anche romanziere (La regola di Trémaux, Interlinea, Novara 2007) e autore teatrale. Oltre ai testi dei due spettacoli di teatro-musica La dama di Saint Rhèmy e Senza cavallosi è a terra (rappresentati, a cura della VejaMasca, nel 1986 e nel 1987), ha scritto la “pièce” Nora: L’altro monologo, messa in scena dal Teatro Stabile del FriuliVenezia Giulia nel 2004 e ripresa dal Teatro Stabile di Trieste/La Contrada nel 2017, il testo teatrale Scene di un arrivo, rappresentato nel 2004 aTrieste, e Il Maestro e Cicognorappresentato, sempre a cura dello Stabile del Friuli Venezia Giulia, nel 2007 e, a cura del Teatro Stabile di Trieste/La Contrada, nel 2018. Inoltre, nel 2014 è stato messo in scena dal Teatro Stabile di Trieste/La Contrada il damma Voci. Nel 2016 il Teatro Stabile/La Contrada ha prodotto Egon&Jim, ripreso nel 2017 e nel 2018. I testi teatrali su Joyce sono stati raccolti nel volume Joyce in scena. Trittico triestino (prefazione di Antonio Calenda e postfazione di Claudio Magris, Mgs Press, Trieste 2016).

Per utilizzi citare la fonte “Novara.Letteratura.it”
Per consultazione libri:
Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari presso Biblioteca Civica Negroni, Novara

Schede di altri scrittori novarese: clicca qui

Inviare un messaggio con il form a lato

Novara letteratura