MARIO SOLDATI
«Il viaggio è un sentimento, non soltanto un fatto»
(Mario Soldati, Un viaggio a Lourdes, Mondadori)
Mario Soldati Mario Soldati nasce il 17 novembre 1906 a Torino e qui compie gli studi presso i gesuiti, prima di laurearsi in Lettere con una tesi in storia dell’arte con Lionello Venturi e in seguito frequentare a Roma l’Istituto superiore di storia dell’arte. Nel 1929 una borsa di studio lo porta a New York, dove rimane fino al 1931; dal suo fellowship presso la Columbia University nasce il libro America primo amore, reportage narrativo all’inizio pubblicato su “Il Lavoro” di Genova e terminato nel 1934 durante i due anni di ritiro a Corconio, sul lago d’Orta, in cui maturò e perfezionò la sua vocazione letteraria, grazie all’amicizia e all’aiuto di Mario Bonfantini. Per le edizioni della rivista letteraria “La Libra” diretta dall’amico novarese, Soldati aveva pubblicato nel 1929, prima di partire per l’America, i racconri di Salmace, il libro che segna il suo esordio narrativo. Intanto comincia a lavorare nel mondo del cinema, denunciando chiaramente la sua formazione postromantica e portando sullo schermo numerosi romanzi della fine dell’Ottocento, come Piccolo mondo antico, del 1941, per molti il suo capolavoro cinematografico, e Malombra, dalle opere omonime di Fogazzaro. Per il grande schermo riduce, tra l’altro, Le miserie di Monsù Travet, da una commedia di Bersezio, ed Eugenia Grandet di Balzac. Sul versante letterario, dopo i primi titoli da Rizzoli negli anni quaranta come La verità sul caso Motta, nel 1941, e L’amico gesuita, uscito due anni dopo, nel 1954 esce da Garzanti il suo best seller Le lettere da Capri prima dei Racconti. Nel 1959 La messa dei villeggianti segna il passaggio a Mondadori, presso cui escono nel 1967, in concomitanza con una seguitissima serie televisiva interpretata da Turi Ferro, I racconti del maresciallo, che decretano la fama di Soldati come scrittore e regista anche sul piccolo schermo. Vissuto a lungo fra Roma e Milano, trascorre la sua vecchiaia in una villa di Tellaro, nei pressi di Lerici (La Spezia), fino alla morte, avvenuta nel 1999, anno della riproposta del racconto lungo Un viaggio a Lordes da Interlinea. Presso la stessa casa editrice tre anni prima, in occasione dei novant’anni anni dello scrittore, era stata pubblicata la versione originale di un racconto giovanile, Tentazioni, così che il primo e gli ultimi suoi libri hanno Novara come luogo di stampa, per un gioco geografico del destino che forse non è senza significato per un uomo tanto legato ai luoghi e alle amicizie. Negli ultimi anni Sellerio ha preso a ripubblicare alcuni dei maggiori titoli di Soldati, a cura di Salvatore S. Nigro, mentre Mondadori nel 2006 propone l’edizione dei Romanzi in un volume dei “Meridiani” a cura di Bruno Falcetto, in occasione del centenario della nascita.
Bibliografia delle opere
Presentiamo la bibliografia delle opere in volume di Mario Soldati, privilegiando quelle narrative, pur segnalando le prime edizioni che riguardano teatro e arte: Pilato (tragedia in tre atti), Torino, Sei, 1925; Nota critica al Catalogo della Galleria d’Arte Moderna del Museo Civico di Torino, a cura di M. S., Torino, Museo Civico, 1927; Salmace (sei novelle), Novara, “La Libra”, 1929; ripubblicato con una nota di C. Garboli, Milano, Adelphi, 1993; America primo amore, Firenze, Bemporad, 1935, poi: Roma, Einaudi, 1945; Milano, Garzanti, 1956; Milano, Mondadori, 1959 e 1976; Milano, Emme Edizioni, 1975; (Con lo pseudonimo di Franco Pallavera) Ventiquattro ore in uno studio cinematografico, Milano, Corticelli, 1935, poi: Palermo, Sellerio, 1985; La verità sul caso Motta, Milano, Rizzoli, 1941, poi: Milano, Mondadori, 1967 e 1973; Palermo, Sellerio, 2004; L’amico gesuita (racconti), Milano, Rizzoli, 1943, poi: Milano, Mondadori 1979; Fuga in Italia, Milano, Longanesi, 1947, poi: Milano, Edizioni Scolastiche Mondadori, 1969; Palermo, Sellerio, 2004; A cena col commendatore, Milano, Longanesi, 1950, poi: Milano, Mondadori, 1961 e (cur. E. Siciliano) 1977 (i tre racconti La giacca verde, La finestre e Il padre degli orfani: Palermo, Sellerio, rispettivamente 2005, 2005 e 2006); L’accalappiacani, Roma, Atlante, 1953; Le lettere da Capri, Milano, Garzanti, 1954, poi: Milano, Mondadori, 1961, 1976, 1984 e successive edizioni fino alla nuova nel 2005; La confessione, Milano, Garzanti 1955, poi: Milano, Mondadori, 1959 e 1980 e Milano, Adelphi, 1991; I racconti, Milano, Garzanti, 1957; Il vero Silvestri, ivi, 1957, poi: Milano, Mondadori, 1959 e 1971; La messa dei villeggianti, ivi, 1959, poi: 1982; I racconti 1927-1947, ivi, 1960 (riedizione dei Racconti, Milano, Garzanti, 1957); Canzonette e viaggio televisivo (poesie), Milano, Mondadori, 1962; Storie di spettri, ivi, 1962; Le due città, Milano, Garzanti, 1964, poi: ivi, 1985; La busta arancione, Milano, Mondadori, 1966, poi: ivi, 1984; I racconti del maresciallo, ivi, 1967, poi Palermo, Sellerio, 2004; Fuori, ivi, 1968; Vino al vino. Viaggio alla ricerca dei vini genuini, vol. I, ivi, 1969, poi: ivi, 1981; I disperati del benessere (viaggio in Svezia), ivi, 1970; Il meglio, Milano, Longanesi, 1970; L’attore, Milano, Mondadori 1970, poi: ivi, 1975, quindi Milano-Novara, Mondadori-De Agostini, 1986; 55 novelle per l’inverno, Milano, Mondadori, 1971; Vino al vino, vol. 2, ivi, 1971, poi: Milano, Mondadori, 1981; Da spettatore, ivi, 1973; Un prato di papaveri. Diario 1947-1964, ivi, 1973; Il polipo e i pirati (fiaba illustrata), Milano, Emme Edizioni, s.d. [ma 1974]; Lo smeraldo, Milano, Mondadori, 1974, poi: ivi, 1985; Lo specchio inclinato. Diario 1964-1971, ivi, 1976; Vino al vino, vol. 3, ivi, 1975, poi: ivi, 1981; La sposa americana, ivi, 1977, poi: ivi, 1980; Lettere a Mario Soldati, ivi, 1979; Addio diletta Amelia, ivi, 1979; 44 novelle per l’estate, ivi, 1979; La carta del cielo (antologia per la scuola media a cura di N. Ginzburg), Torino, Einaudi 1980; L’incendio, Milano, Mondadori, 1981; La casa del perché, ivi, 1982; Lo scopone, in collaborazione con Maurizio Corgnati, ivi, 1982; Nuovi racconti del maresciallo, Milano, Rizzoli, 1984; L’architetto, ivi, 1985; L’avventura in Valtellina, Roma-Bari, Laterza, 1986; Ah! Il Mundial!, Milano, Rizzoli, 1986; El Paseo de Gracia, ivi, 1987; Regione regina (raccolta di scritti già editi dedicati alla Liguria), Roma-Bari, Laterza, 1987; Rami secchi (ritratti e ricordi), Milano, Rizzoli, 1989. Dell’opera omnia si segnala: Opere. I: Racconti autobiografici, a cura di C. Garboli, Milano, Rizzoli, 1991; vol. II. Romanzi brevi, ivi, 1992; La giacca verde, Milano, Rizzoli, 1993; Tentazioni, prefazione di C. Garboli, Novara, Interlinea, 1996; Un viaggio a Lourdes, introduzione di M. Guglielminetti, ivi, 1999 (ultimi due libri pubblicati in vita dopo anni di silenzio dell’editoria italiana). Le nuove edizioni sono ripubblicate sia da Mondadori, in concomitanza con il centenario dela nascita, sia da Sellerio, a cura di S.S. Nigro: da America primo amore nel 2003 a Fuga in Italia, La verità sul caso Motta, I racconti del maresciallo (con una nota di E. Paccagnini) nel 2004, seguiti da La giacca verde, La finestra e Le lettere da Capri, tra gli altri. Mondadori ha riproposto negli “Oscar” La busta arancione e un volume dei “Meridiani” a cura di B. Falcetto nel 2006, anno di uscita presso Interlinea delle raccolte di racconti Un sorso di Gattinata e altri racconti, a cura di R. Cicala e G. Tesio, e di Natale e Satana.
Bibliografia della critica
Tra i moltissimi interventi critici sull’opera letteraria di Mario Soldati abbiamo selezionato. E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano, 1954; G. Vigorelli, “La Fiera Letteraria”, 27 giugno 1954; P. Citati, “Il Giorno”, 19 ottobre 1966; E. Siciliano, “Espresso”, 13 novembre 1966; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea, Roma, Editori Riuniti, 1967, pp. 336-338; M. Bonfantini, Intrdouzione a M. Soldati, Fuga in Italia e altri racconti, Milano, Edizioni Scolastiche Mondadori, 1969; G. Pampaloni, in Storia della letteratura italiana, IX, Il Novecento, Milano, Garzanti, 1969, pp. 820-825; L. Mondo, “La Stampa”, 24 giugno 1981; N. Orengo, “La Stampa – Tuttolibri”, 16 maggio 1981; G. Raboni, Introduzione a M.Soldati, America primo amore, Milano, Mondadori, 1976; C. Garboli, “Corriere della Sera”, 30 ottobre 1977; M. Grillandi, Soldati, Firenze, La Nuova Italia, 1979; G. Bàrberi Squarotti, “La Stampa”, 9 marzo 1979; E. Sanguineti, Introduzione a La busta arancione, Milano, Mondadori, 1984; W. Mauro, Invito alla lettura di Soldati, Milano, Mursia, 1981; C. Bo, “Corriere della Sera”, 4 luglio 1981; G. Davico Bonino, Nota a M. Soldati, 24 ore in uno studio cinematografico, Palermo, Sellerio, 1985;C. Garboli, Prefazione; Cronologia, in M. Soldati, Opere. I. Racconti autobiografici, Milano, Rizzoli, 1991; S. Verdino, Intervista a Mario Soldati, in “Resine”, 87-88 (2001), pp. 93-98; L. Parisi, L’ossessione erotica di Mario Soldati, in “Giornale storico della letteratura italiana”, 569 (2004), pp. 573-589; E. Paccagnini, nota a M. Soldati, I racconti del maresciallo, Palermo, Sellerio, 2005; oltre alle note di S.S. Nigro alle edizioni soldatiane di Sellerio. Tra gli interventi recenti all’estero: T. Piquet, L’Amérique c’est fantastique!Mario Soldati, ‘America primo amore’, in “Italies”, 5 (2001), pp. 67-98; H. Martin, Handlungsorientierte Literaturbegegnung im Italienischunterricht. Dargestellt am Beispiel von Mario Soldati: La seggiolina del Florian, in “Italienisch”, 1 (2003), pp. 102-111. Si vedano di recente le note di S.S. Nigro alle riedizioni Sellerio e di B Falcetto al primo volume dei “Meridiani” Mondadori.
(a cura di Roberto Cicala)
Per utilizzi citare la fonte “Novara.Letteratura.it”
Per consultazione libri:
Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari presso Biblioteca Civica Negroni, Novara
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