DINO GARRONE
«Ora che sono venuto per qualche giorno in questa città dove nacqui, una malinconia mi ha incagliato il sangue»
(Dino Garrone, Lettere, Vallecchi)
Dino Garrone nacque a Novara nel 1904, morì a ventisette anni per setticemia a Parigi nel 1931; fu critico letterario e scrittore. Studiò e si laureò in Lettere a Bologna con una tesi su Verga (pubblicata postuma nel 1941 da Luigi Russo); visse a lungo a Pesaro, alternando i suoi soggiorni in questa città a numerosi viaggi, anche nel segno dell’avventura. Dopo aver esordito su alcune piccole riviste, collaborò ai periodici più significativi del tempo, tra cui “La Libra” degli amici novaresi Bonfantini ed Emanuelii, con articoli di critica e polemica letteraria, saggi e racconti. La personalità di Garrone, complessa e problematica, può rappresentare il simbolo di una generazione che, formatasi alla vigilia del fascismo, al fascismo dette la propria romantica adesione, nell’illusione di poter ritrovare in quell’ideologia la forza capace di risanare i secolari mali dell’Italia. Garrone ebbe comunque una sua sicura personalità, nobilmente appassionata: come prova anche la sua predilezione per uomini come Serra, Gobetti, Slataper, gli esempi letterari dei quali sono spesso rintracciabili nella sua prosa più valida.
Bibliografia delle opere
Il Rosai, a cura di Berto Ricci, Bruno Rosai, Dino Garrone, Gioacchino Contri, Edoardo Persico, Tip. L’economica, Firenze 1930; Prose, All’insegna del Conero, Ancona 1934 [a cura di Ubaldo Fagioli]; Lettere, raccolte a cura di Berto Ricci e Romano Bilenchi, Vallecchi, Firenze 1938; Fiducia mattutina. Lettere ad un amico, a cura di Valentino Chiocchetti e Umberto Tomazzoni, Manfrini, Rovereto 1938 [cfr. successiva ed. col titolo Lettere ad Umberto]; Giovanni Verga, con prefazione di Luigi Russo, Vallecchi, Firenze 1941; Sei prose, Scheiwiller, Milano 1942; Dino Garrone, Edoardo Persico,Epistolario, a cura di Marco Valsecchi, Pattuglia, Forlì 1943; Sorriso degli Etruschi. Prose, a cura di Marco Valsecchi,Bompiani, Milano 1944 [cfr. successiva ed. nel 2010 presentata da Sebastiano Vassalli]; Storia apocrifa del povero Colombo, con un saggio critico di Alfio Coccia e dieci incisioni di Romolo Calciati, Terremare, Milano 1961; Terra di Marche, con un saggio critico di Alfio Coccia e dieci puntesecche originali di Romolo Calciati, Edizioni del Centro internazionale di poesia religiosa, Novara 1961 (poi con il titolo Terra di Marche. Paesi, paesaggi, figure, con una testimonianza di Carlo Betocchi, Massimiliano Boni, Bologna 1993); Lettere ad Umberto, Vallagarina, Calliano 1971 [nuova ed. di Fiducia mattutina…]; Le più belle pagine, a cura di Domenico Lombrassa, Nuovedizioni Vallecchi, Firenze 1973; Pensieri zoppi, Bucciarelli, Ancona 1974; Giornata con Bartolini, con sette acqueforti originali di Luigi Bartolini, Edizioni della Pergola, Pesaro 1989; Gli amici, Mavida, Reggio Emilia 1991; Prose scelte, a cura di Francesco Scarabicchi, Sestante, Ripatransone 1993; Carteggi con gli amici (1922-1931), a cura di Tiziana Mattioli e Anna T. Ossani, introduzione di Giorgio Cerboni Baiardi, Banca Popolare dell’Adriatico, Ancona 1994, 2 voll.; Una notte di Natale, a cura di Rosa Dimichino, con una nota di Marcello Veneziani, Interlinea, Novara 2001 [da cui è ricavata un’ed. con tre incisioni di Teresita Terreno, s.e., s.l. (ma: Al Pozzo, Dogliani Castello) 2004]; Sorriso degli Etruschi, presentazione di Sebastiano Vassalli, Interlinea, Novara 2010 (“Biblioteca del Piemonte Orientale”).
Bibliografia della critica
Goffredo Bellonci, in “Il giornale d’Italia”, 19 aprile 1938; Marco Valsecchi, Dino Garrone. 1904-1931, Esperia, Milano 1941; Luigi Russo, in La critica letteraria contemporanea, col. 3: Dal Serra agli ermetici, Laterza, Bari 1943; Carlo Bo, in Nuovi studi. Prima serie, Vallecchi, Firenze 1946; Carlo Cordié, I capitoli inediti o dispersi del Giovanni Verga di Dino Garrone, in “Atti e Memoriee dell’Accademia Toscana di Scienze e di lettere”, XXXV (1970), pp. 159-245, con estratto: Olschki, Firenze 1970; Domenico Lombrassa, Introduzione a Dino Garrone, Le più belle pagine, Nuovedizioni Vallecchi, Firenze 1973; Frontiera 1931. Dino Garrone e la cultura italiana degli anni venti-trenta, atti del convegno, Pesaro 23-24 aprile 1993, a cura di Giorgio Cerboni Baiardi, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1996 [interventi di: Riccardo Scrivano, Garrone, Verga e dintorni; Anco Marzio Mutterle, Dino Garrone, Verga e «La Libra»; Anna Panicali, Dino Garrone e la scrittura del suo tempo; Ricciarda Ricorda, Dino Garrone e la prosa d’arte; Luciana Martinelli, La specificità del linguaggio verghiano in Garrone; Marco Testi, Federigo Tozzi nella scrittura e nella critica di Garrone; Marcello Verdenelli, Garrone e Rosai; Claudio Rocco, Geografia Garroniana; Paolo Buchignani, Dino Garrone e Berto Ricci. Storia di un’amicizia; Raffaele Manica, Amici e naufraghi. L’epistolario Dino Garrone-Edoardo Persico; Lucia Ferrati, Dino Garrone. Caratteri dell’epistolario amoroso; Alfredo Luzi, «Il mio braccio sotto il tuo…». Lettere inedite di Dino Garrone a Virgilio Lilli; Anna Teresa Ossani, Garrone tra critica e scrittura; Tiziana Mattioli, Dino Garrone. La tentazione del romanzo d’avventura]; Romano Bilenchi, Dino Garrone e Berto Ricci, in Id., La ghisa delle cure e altri scritti. 1927-1989, a cura di Giorgio van Straten, Cadmo, Fiesole 1997; Dino Garrone, in I luoghi delle parole. Geografia letteraria del Piemonte: Il Novarese ‑ Pianura, laghi, monti, a cura di Roberto Cicala e Giovanni Tesio, Regione Piemonte-Centro Studi Piemontesi, Torino 1998, p. 107; Federica Rusciadelli, Prosa creativa e scrittura in Dino Garrone, Bulzoni, Roma 1998 [con antologia degli scritti].
(a cura di Roberto Cicala)
Per utilizzi citare la fonte “Novara.Letteratura.it”
Per consultazione libri:
Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari presso Biblioteca Civica Negroni, Novara
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