Archivio Dante Graziosi

Archivio Graziosi

per la memoria della Terra degli aironi

 

 

«È finito il vecchio mondo contadino: un mondo che i più giovani, ormai, possono conoscere solo attraverso le pagine di scrittori come Antonio Massara o Dante Graziosi, perché non esiste più. Un mondo di fatiche e privazioni, che forse non merita di essere rimpianto ma che certamente merita di essere documentato e studiato: nelle sue architetture, nei suoi attrezzi, nel suo linguaggio, nelle sue tradizioni, nelle sue storie»: così Sebastiano Vassalli, in occasione del ventennale dalla scomparsa dell’autore di Una Topolino amaranto e di altri libri sulle tradizioni della cultura, ricorda Dante Graziosi nella presentazione del libro Le storie della risaia, raccolta delle maggiori opere del veterinario e politico che nei suoi ultimi anni si è dedicato alla letteratura per salvaguardare la memoria della Terra degli aironi. Dalla necessità di preservare e valorizzare questo mondo nasce l’Archivio storico e letterario Dante Graziosi (ADG), a cura del Centro Novarese di Studi Letterari.

L’archivio, dopo una prima fase di organizzazione di carte e documenti, è stato inaugurato il 29 novembre 2014, al primo piano del palazzo Vochieri di Novara: qui sono stati raccolti i primi faldoni, ospitati presso la sezione del Centro Novarese di Studi Letterari della  Biblioteca Civica Negroni.

L’iniziativa dell’archivio è dello stesso Centro Novarese, di cui Graziosi  è stato il primo socio onorario sin dalla fondazione del sodalizio nel 1989: il progetto archivistico gode dell’approvazione e sostegno del figlio dello scrittore, Diego Graziosi, che ha donato le prime carte, con il sostegno iniziale del Fondo Pagani della Fondazione Comunità Novarese Onlus, presieduta da Ezio Leonardi che fu collega parlamentare di Graziosi. L’Archivio Dante Graziosi vuole mantenere viva la testimonianza della cultura e della civiltà contadina novarese, raccogliendo i materiali più importanti della carriera di Dante Graziosi, partigiano, veterinario, docente universitario, scrittore e parlamentare, con dattiloscritti e bozze autografe, appunti, diari, fotografie e dipinti, documenti accademici, personali e politici, corrispondenza, rassegna stampa, recensioni e bibliografia critica, prime edizioni e inediti, opere a stampa letterarie, scientifiche e politiche, ordinati, schedati e digitalizzati per preservare il patrimonio che costituisce la nostra storia.

L’Archivio è un’importante risorsa culturale e luogo di ricerca e permette alla Biblioteca di Novara di avere un motivo in più di interesse anche con una piccola parte espositiva. Oltre all’archiviazione fisica, è presente una sezione digitale e un sito internet di consultazione. Il Centro Novarese di Studi Letterari porta avanti anche attività in memoria e di promozione come il premio letterario per racconti di pianura, unico in Italia dedicato alla narrativa del Piemonte, un concorso multimediale scolastico, così da essere stimolo e punto di riferimento per scuole e ricerche universitarie, oltre a itinerari cicloturistici per un patrimonio culturale sempre più condiviso a livello sociale.

La creazione e finalizzazione dell’Archivio Graziosi è un primo passo verso un archivio letterario novarese, con documenti relativi ad autori che vanno da Sebastiano Vassalli a Elve Fortis de Hieronymis. Il Centro Novarese di Studi Letterari crede nella salvaguardia della memoria personale e collettiva attraverso le carte degli scrittori, cioè coloro che hanno saputo interpretare con le parole le trasformazioni della realtà in cui viviamo, intravedendo gli sviluppi futuri attraverso la riflessione sul passato. Come ha dichiarato il promotore del progetto Roberto Cicala, «la memoria e le parole degli scrittori aiutino a capire e guardare con più lucidità il presente e il futuro del nostro territorio». Il progetto Archivio Dante Graziosi è a cura del Centro Novarese di Studi Letterari, in collaborazione con la Biblioteca Civica Negroni-Comune di Novara, sostenuto dalla della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus e dalla Regione Piemonte per la parte di digitalizzazione.

«Avevo ricordato il loro nome pieno di mistero, dando il titolo al mio primo libro di narrativa: quella “terra degli aironi” era sempre bella per me che ne amo anche la nebbia di novembre, ma di aironi non se ne vedevano più. Sono ritornati ora, a piccole frotte negli stessi punti negli stessi luoghi, come fanno le rondini a marzo, e anch’io ho sentito dentro di me una spinta a far rivivere quei vecchi ricordi che appartengono al mio piccolo mondo antico» (da La terra degli aironi)  

 

Le serie individuate e inventariate sono:

I. AUTOGRAFI

II. RASSEGNA STAMPA

III. CORRISPONDENZA

IV. ATTIVITÀ EDITORIALI

V. DOCUMENTI

VI. ICONOGRAFIA E MEDIA

VII. ATTIVITÀ IN MEMORIA

VIII. VARIA

La consistenza dell’Archivio Dante Graziosi (ADG) è di 51 faldoni comprensivi di 111 fascicoli interni per un totale di 3.242 documenti schedati, dal 1921 fino al 2018, per un totale di 14.580 pagine e 345 aggiunte.

Per la consultazione dei documenti d’archivio per ragioni di studio, fatti salvi i vincoli di conservazione e di privacy, occorre inoltrare una domanda motivata al recapito indicato di seguito. A chi ne farà richiesta saranno comunicate le condizioni per l’accesso ai documenti e lo studio, con un appuntamento:

e-mail: segreteria@letteratura.it indirizzo postale della Biblioteca del Centro Novarese di Studi Letterari: c/o Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 6, 28100 Novara

 

Sede Archivio Dante Graziosi-Centro Novarese di Studi Letterari: corso Cavallotti 6, 28100 Novara

Sito internet: https://novara.letteratura.it/archivi/graziosi/

Info: segreteria@letteratura.it

 

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Sede dell’Archivio Graziosi-Centro Novarese di Studi Letterari: corso Cavallotti 6, 289100 Novara. Info: segreteria@letteratura.it

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